Il liquido e la calma talvolta si confondono, si rincorrono come se potessero fondersi, come se appartenessero ad un’unica dimensione. Essenza di sabbia tiepida e leggera, vola per miglia, inconsapevole, sollevata dal tocco del vento che prendendosi gioco di lei la spinge: quando stanca si riposa sopra un ramo, una pietra, un fiore, lui dispettoso e suo antico nemico, si diverte a farle perdere l’equilibrio.
I pensieri, la voce, le scarpe, i colori, le foglie: coloro che restano o vanno, passano o si fermano, corrono, giocano, arrivano, ritornano, sono e saranno sempre la storia del mondo. Ogni piccola parte è il tutto ed il tutto è nulla ed infinito allo stesso tempo: sentieri liquidi portano a calma essenza. Velieri leggeri raggiungono lidi dove ogni cosa appare per come è, dove non esistono domande e liquido e calma sono un’unica sostanza.